Franco Rubatto
Ci hai lasciati il 17 Ottobre 2018 dopo una lotta eroica. "La Meiro" era nata con te e grazie a te; non abbiamo cambiato queste tue pagine perchè vogliamo ricordarti nella tua grande vitalità.
Arveire Franco.
Ci mancherai
immensamente
Suonatore di fisarmonica diatonica (organetto o semitoun) dal 1984, ha imparato “alla vecchia maniera”, maturando sul campo (tra cui la ininterrotta partecipazione dal 1987 alla Baìo di Sampeyre) una qualche esperienza con le musiche dell'Occitania cisalpina.
Nelle sue esecuzioni predilige l'interazione con il pubblico, perché convinto sia molto più divertente la “festassa” coi ballerini piuttosto che un asettico concerto.
Il repertorio è prevalentemente quello delle valli dal Chisone al Maira, soprattutto le danze più antiche o semidimenticate (guihouno, caleissoun, tolo doubio, rigoudin, cadrìo, etc.), ma non sono infrequenti le incursioni al di là delle Alpi.
Co-fondatore nel 1986 del gruppo di musica popolare tradizionale "i Sarvanòts" che anima feste di ballo tradizionale occitano in Piemonte, Valle d'Aosta, e Francia (Savoia e Provenza).
Con il gruppo "Calholait" incide nel 2001 il CD "e i a de jorn" (ci sono dei giorni) prodotto da Claudiana Editrice e Radio Beckwith Evangelica.
Nel 2009 si trasferisce definitivamente in Val Pellice e può così dedicare molto più tempo all'attività musicale, collabora con il gruppo di danza "La Meiro" di Luserna S.G., oltre ad animare serate di ballo sia da solista sia in gruppo.
Interpreta il personaggio del “Sarvanot” nel DVD “Sonn d'uvern de i Sarvanot” prodotto nel 2010 da Sabbatini Multimedia.
Dal 2011 collabora occasionalmente con la Torino Film Commission.