L'Associazione Culturale La Meiro presenta i suoi costumi frutto di uno studio approfondito sugli abiti tradizionali della Val Pellice.
L'identità di un popolo è come un grande mosaico, è costituita da molti aspetti, alcuni più profondi e anche personali, altri più esteriori e di gruppo, la musica la danza e l'abbigliamento forse appartengono a quest'ultima categoria ma sono ugualmente importanti nella connotazione dell'appartenenza ad una etnia.
Il costume tradizionale della Val Pellice, fino al secondo dopoguerra, non aveva alcuna connotazione religiosa. Solo in seguito la comunità valdese ha continuato ad offrire le opportunità e le occasioni per indossare l'abito della festa quale ulteriore occasione di coesione.
Le fonti fotografiche degli inizi del '900 forniscono la prova che il modello dell'abito delle donne di area cattolica è in tutto simile a quello che indossano le ragazze valdesi per la loro confermazione.
Noi come gruppo non abbiamo recuperato dei costumi originali ma abbiamo chiesto ad un'abilissima sarta, la S.ra Liliana Ayassot, classe 1936, che cuce abiti tradizionali seguendo il modello trasmessole da sua nonna, di confezionare i nostri secondo i suoi ricordi e le nostre fotografie: ed ecco i risultati.